Giovedì 31 Maggio 2018
Incontro con i partecipanti al viaggio alle ore 7.50 appuntamento Stazione Fs di Roma Termini e partenza in treno Eurostar - AV con arrivo alla Stazione di Milano Centrale alle ore 11:29.
All’arrivo trasferimento in pullman privato in albergo posto sul lago di Como.
Pausa pranzo libero.
Nel pomeriggio inizio del nostro dell’itinerario con la visita di alcune delle ville urbane di Como, Villa Saporiti, Villa Gallia e soprattutto Villa Olmo. Quest'ultima è un pregevole esempio di imponente architettura neoclassica. Iniziata a fine '700 e conclusa nel 1812 dai Marchesi Odescalchi, passò ai Raimondi, poi ai Visconti di Modrone e nel 1925 al Comune che l'ha adibita a sede di manifestazioni culturali e di mostre d'arte. Villa Olmo è sicuramente la più imponente fra le ville del Lago di Como. È costituita da un vasto complesso che oltre a un ampio parco comprende diversi edifici. Tra questi il corpo centrale della villa, l'ala laterale settentrionale, il casino meridionale e quello settentrionale, le serre e il lido.
A seguire visita di Como con il bel duomo, la splendida basilica di Sant'Abbondio e la famosa Casa del Fascio di Terragni, uno tra i più grandi capolavori dell'architettura razionalista italiana ed europea.
Al termine delle nostre visite effettueremo una prima navigazione in battello sul lago di Como per ammirare la conca del lago e osservare, dall'acqua, le splendide ville e residenze dalle romantiche architetture e verdi giardini assiepate lungo la costa. Si osserveranno così in sequenza la Villa Geno, edificio neoclassico che sorge in bella visita a chiudere la vista della città di Como e, dalla parte opposta, dalla celebre Villa Erba a Cernobbio per giungere alla Villa d'Este, sempre sulla sponda occidentale. Più oltre si passeranno la Villa Pizzo e la Villa Passalaqua.
Al termine delle nostre visite trasferimento in pullman in albergo. Assegnazione e sistemazione nelle varie camere riservate.
Cena con menu del territorio e pernottamento.
Venerdì 1° Giugno 2018
Prima colazione a buffet in albergo.
In mattinata visita della famosa Villa del Balbianello a Lenno che raggiungeremo con una piacevolissima navigazione in battello sul lago.
Nata come abitazione della nobile famiglia dei Giovio, la villa del Balbianello fu acquistata, nel 1787, dal cardinale Angelo Maria Durini insieme al terreno su cui sorge, un promontorio a picco sul lago di Como detto "Dosso di Lavedo". Quasi di fronte a Bellagio, la villa offre un colpo d'occhio di tale fascino che fu immortalato da schiere di pittori e incisori di vedute lariane.
A breve distanza, a Tremezzo, ammireremo i giardini e le sale di Villa Carlotta. Villa Carlotta è un luogo di rara bellezza, dove capolavori della natura e dell'ingegno umano convivono in perfetta armonia in oltre 70.000 mq visitabili tra giardini e strutture museali. La splendida dimora venne commissionata alla fine del 1600 dal marchese Giorgio Clerici: un edificio imponente, ma sobrio, circondato da un giardino all'italiana con statue, scalee e fontane venne così edificato in una conca naturale tra lago e montagne, di fronte ad uno scenario mozzafiato sulle dolomitiche Grigne e la penisola di Bellagio. Ma fu con Gian Battista Sommariva, il successivo proprietario, che la villa toccò il sommo dello splendore, arricchendosi di opere d'arte e divenendo importante tappa nei percorsi del Grand Tour.
Pausa pranzo libero.
Infine a metà pomeriggio arriveremo navigando da una sponda all’altra alla famosa Villa Monastero, posta sulle sponde orientali del lago. Villa Monastero, a Varenna sulle sponde del Lago di Como, rappresenta uno degli esempi più interessanti di residenza in stile eclettico in cui gli interventi succedutisi hanno aggiunto elementi funzionali e decorativi senza distruggere le tracce delle vicende precedenti dell'edificio, così da ottenere una villa con giardino di grande impatto scenografico.
Al termine delle nostre visite trasferimento in pullman privato GT in albergo.
Cena con menu del territorio e pernottamento.
Sabato 2 Giugno 2018
Prima colazione a buffet in albergo.
Giornata dedicata alle visite delle ville dell’entroterra: inizieremo dal Palazzo e dalla Villa Arese Borromeo a Cesano Maderno, mirabile esempio di tardo barocco lombardo. Questo importantissimo edificio, che include un vasto giardino nobiliare, la corte, il palazzo, una piazza pubblica ed un sistema di assi incentrato sul paese, sorse per volontà di Bartolomeo III Arese a partire dal 1626. Il cuore del complesso è il palazzo, in stile tardo-barocco lombardo, ed intorno ad esso ruotano una serie di elementi che contribuiscono ad esaltarne la presenza, il valore simbolico oltre che architettonico. A partire dalla Piazza ad esedra, già concepita come in stretta relazione con il palazzo, ed agli inizi del '700 perfezionata come una sfarzosa quinta scenografica e come luogo ove ambientarvi feste e intrattenimenti per gli ospiti. Al piano nobile il palazzo ospita decine di sale e saloni con affreschi che ammantano tutte le pareti, incorniciati in quadrature architettoniche. Il numero di stanze affrescate al piano nobile è veramente notevole, in specie per un palazzo nobiliare dell'area milanese e briantea, attualmente ne contiamo circa venticinque. Gli affreschi seguono un preciso programma iconografico voluto da Bartolomeo III Arese che qui dispiega il proprio pensiero con stretta coerenza, in ogni minimo dettaglio e con una ampiezza che non ha quasi paragoni in ambito milanese.
Tra le sale si ricordano la sala dei Fasti Romani a tutt'altezza, le Sale alla Mosaica, la splendida Galleria delle Arti Liberali, il Salone delle Colonne e l'elegante loggia.
La giornata ci condurrà poi alla splendida Villa Perego a Cremnago, costruita dal canonico Giovanni Perego, un grande umanista, grande amante dell'arte, abate nella chiesa di San Nazzaro in Milano. L'architetto Piermarini ne fu il disegnatore. Piermarini è stato l'architetto della Villa Reale di Monza, a Milano del teatro Alla Scala, di molti palazzi e della vasta riforma urbanistica della città che prese atto in quegli anni.
Quando l'architetto Piermarini morì, fu chiesto all'architetto Simon Cantoni di costruire le scuderie. Simon Cantoni è l'architetto di Palazzo Serbelloni a Milano, villa Olmo a Como, e villa Scotti a Oreno, dunque un personaggio affidabile e capace di dare prestigio con i suoi progetti, al nuovo edificio. L'aspetto esteriore del complesso porta evidenti segni del periodo barocco nel quale fu costruito.
Pausa pranzo in ristorante.
Termineremo le nostre visite con la neoclassica Villa la Rotonda di Inverigo. La villa nota come La Rotonda sorge su un alto colle, circondato da un ampio parco. La villa e la sua caratteristica cupola emisferica, da cui ha preso il nome, è opera dell'architetto Luigi Cagnola, che l'aveva progettata come personale residenza tra il 1813 e il 1825, creando così una tra le più celebri architetture dell'Ottocento lombardo. L'edificio è caratterizzato da ampi propilei a colonne neoclassiche che custodiscono al loro interno un salone circolare coperto da una gigantesca cupola rotonda, sul modello ispirato del Pantheon.
Al termine delle nostre visite trasferimento in pullman privato GT in albergo.
Cena con menu del territorio e pernottamento.
Domenica 3 Giugno 2018
Prima colazione a buffet in albergo.
In mattinata rilascio delle camere e partenza in pullman dall'albergo.
Inizieremo l'ultima giornata con la visita dei celebri giardini di Villa d’Este sulle sponde del lago a Cernobbio, Villa d' Este fu costruita nel 1568 dal cardinale Tolomeo Gallio ed ebbe diversi proprietari.
Nel 1814 fu acquistata dalla capricciosa Carolina di Brunswick, principessa del Galles, e nel 1868 accolse l'imperatrice di Russia Maria Fedorovna, che vi rimase per due anni, tanto le fu caro il clima mite e rilassante del lago di Como. uno degli esempi più suggestivi di scenografia barocca della Lombardia.
La particolarissima veduta di una delle conche che costituiscono la doppia catena d'acqua condotta nei giardini di villa d' Este vuol segnalare la porzione ultima del viale a cipressi, inquadrato dallo scenografico ninfeo seicentesco a mosaico di ciottoli policromi, in fondo al quale, come sito riservato per l'evasione nel mondo della cultura mitologica, s'impianta il tempietto di Ercole e Licia.
A conclusione dell’itinerario, visita ai giardini della bella Villa Pizzo, adagiata sulle acque lacustri. Il complesso di Villa Pizzo comprende l'edificio padronale, costituito da un semplice corpo di fabbrica a pianta rettangolare su due piani, alcuni edifici di pertinenza, le serre (realizzate nei primi anni del XX secolo), il mausoleo Volpi Bassani ed il vasto parco. Il prospetto sul lago è caratterizzato dalla grande darsena costruita nel corso del XIX secolo con la sovrastante ampia terrazza.
Pausa pranzo libero.
Nel pomeriggio trasferimento in pullman da Como alla Stazione Centrale di Milano e partenza per Roma con treno Eurostar ES-AV con arrivo previsto a Roma Termini alle ore 19:58.
N.B. Il programma è soggetto a eventuali modifiche non dipendenti dalla nostra volontà