App.to con i partecipanti al viaggio in p.le Ostiense - mura aureliane - e partenza il pullman GT per l'Abruzzo alle ore 7:30. Lungo il percorso sarà effettuata una sosta in autostrada.
L'itinerario condurrà in un altipiano posto a circa 700 metri slm, a sud dell'Aquila, lungo quella strada, l'attuale Strada Statale 17, l'Appulo - Sannitica. La Piana di Navelli è un altopiano carsico, posto tra i massicci del Gran Sasso d'Italia, del gruppo del Sirente-Velino, della Majella e la Valle Peligna. Questa importantissima arteria, chiamata anche "Tratturo Regio" o " Magno", ripercorre il tracciato dell'antica via Claudia Nova e nei secoli fu la principale via di Transumanza verso sud verso la piana di Foggia.
Negli anni del dominio longobardo iniziò la fase feudale dell'incastellamento che in quest'area interessò soprattutto la realizzazione di castelli, rocche e borghi murati posti su alture montuose o a dominio di passi, vallate e guadi.
Inizieremo da uno straordinario sito riaperto nel 2019 dopo i lunghi lavori di restauro post sisma: la chiesa di Santa Maria ad Cryptas a Fossa, un'autentica piccola “cappella sistina” della pittura medievale. La chiesa, detta anche "delle Grotte", fu dipendenza dal monastero di Santo Spirito di Ocre e fu costruita con stilemi romano-bizantino tra il IX e il X secolo. Il nome deriva da una cripta originariamente presente sulla quale si edificò una nuova chiesa in stile gotico-cistercense. L'interno conserva un formidabile ciclo di affreschi del XIII secolo, attribuiti a Gentile da Rocca e alla sua bottega.
Avremo occasione di ammirare la cosiddetta "Piccola Stonehenge d'Abruzzo", la vasta area sepolcrale della necropoli di Fossa, rinvenuta negli anni Novanta e risalente al IX secolo a.C. Si compone di una serie di tombe a camera, di menhir infissi nel terreno e cerchi concentrici.
Poco distante si trova il borgo di Bominaco, posto in una cornice ambientale di rara bellezza. Qui visiteremo l'Oratorio di San Pellegrino, forse fondato da Carlo Magno di passaggio in Abruzzo; mostra al suo interno affreschi di scuola abruzzese del XII secolo, tra i più integri complessi pittorici dell'epoca. Essi rappresentano episodi di storia sacra ed un raro calendario monastico. Nei pressi visiteremo anche la chiesa abbaziale di Santa Maria Assunta con una notevole decorazione lapidea, individuabile nei capitelli delle colonne, nell'ambone del 1180, nel cero pasquale, nella cattedra e nel ciborio.
Pausa pranzo in ristorante (consigliato).
Giungeremo ad un piccolo gioiello urbanistico murato con pietre, porticati, rampe, palazzetti, eleganti portali, oratori e dominato da un'alta torre: il piccolo incantevole borgo di Fontecchio. La sua visita sarà une vera sorpresa.
Proseguiremo le visite per il borgo di Navelli, che dà il nome a tutta la piana. Il borgo fa parte dell'associazione dei Borghi più Belli d'Italia per la sua eccezionale conformazione urbanistica. Il borgo presenta una struttura consolidata, con le costruzioni arroccate su uno sperone roccioso sulla cui sommità sorge il Palazzo Baronale, realizzato utilizzando le strutture di un castello longobardo. La parte più antica del borgo è contraddistinta da una rampa cordonata nella quale confluisce una fitta rete di vicoli di grande bellezza, arricchiti dalla presenza di palazzi, archi, piccole cappelle, loggiati rinascimentali e porte di accesso al borgo. Palazzi, chiese, chiostri, piazzette, mura, scalinate, archi e sott'archi, porte e porticati: Navelli è tutta da scoprire.
Ai piedi del borgo si trovano i campi coltivati di zafferano che da secoli rappresentano una delle caratteristiche del territorio.
Al termine del percorso indicato rientro in pullman GT per Roma con arrivo previsto in prima serata.