La chiesa di Santa Maria della Pietà in Camposanto dei Teutonici, il  Friedhof der Deutschen, è di antichissima fondazione ed è risalente almeno al 799 con la realizzazione della Schola Francorum di Carlomagno. Fu realizzata sul fianco sinistro della basilica di San Pietro nel luogo del circo di Nerone e del martirio di San Pietro. In vista dell'anno giubilare del 1450 la chiesa ed il piccolo cimitero furono restaurati grazie ai fondi dei membri di origine germanica della curia romana che promossero la costruzione di una chiesa ad aula unica, la tipica Hallenkirche tedesca. Al suo interno si conservano pregevoli opere pittoriche quali le tavole ad olio attribuite a Macrino d'Alba e gli affreschi della cappella degli Svizzeri di Polidoro da Caravaggio. Il cimitero conserva numerose testimonianze sepolcrali di pellegrini, artisti, religiosi e uomini illustri di lingua germanica quali il principe Giorgio di Baviera, il pittore Josef Anton Koch, lo storico Rolf Schott.