Roma, anche fuori le mura, ci riserva sempre delle grandi sorprese grazie alle opere che hanno segnato il volto della città. In questo itinerario scopriremo le realizzazioni concentrate sul lungotevere tra Ponte Regina Margherita e ponte Matteotti, dove, parallelamente alla via Flaminia, furono edificati dai primi del Novecento e fino agli Anni Sessanta, edifici di gran pregio ed eleganza. La passeggiata ci porterà lungo questo tratto di città fuori porta del Popolo incontrando il Villino del senatore Malaspina di Carbonara, l'eclettico Palazzo di David Solomon Corrodi del 1905 dove visse e morì Trilussa, la bellissima Palazzina Ravà di Cesare Bazzani del 1906 tra neo-rinascimento e barocchetto, il palazzo oggi della BPM di Luigi Moretti degli Anni ‘70, la splendida Palazzina Nebbiosi di Giuseppe Capponi del 1928/32, il Villino Almagià Biondi di Giulio Magni del 1924/25, il Palazzo del principe di Vicovaro don Guido Cenci Bolognetti, un palazzo per uffici di Venturino Ventura, un palazzo per abitazioni di Bruno Zevi, il Villino Caproni, costruito per il tenore Tito Schipa la cui figlia sposò Gianni Caproni, membro della famiglia di costruttori di velivoli aeronautici, due monumentali palazzi di Giulio Gra del 1924/1929, uno dei quali decorato da Paolo Paschetto. Infine ammireremo la scultura decicata a Giacomo Matteotti qui issata nel 1974 e scenderemo sulle banchine del Tevere allo Scalo de Pinedo, costruito a fine ‘800 in sostituzione del porto di Ripetta e dove , nei suoi pressi, l'aviatore Francesco de Pinedo ammarò con il suo idrovolante nel 1925 dopo una trasvolata di 55000 km.