La Porta Appia, nota anche come Porta di San Sebastiano è, tra le numerose porte delle mura, la meglio conservata. Realizzata entro il 275 e trasformata poi nel 402-402 da Onorio I, essa è ad un unico fornice fiancheggiato da due torrioni quadrangolari sotto e semicircolari sopra, rivestiti di travertino e laterizio. L'interno conserva, oltre ai passaggi di servizio, la camera di manovra per l'azionamento degli ingranaggi di solevamento della saracinesca metallica decorata da mosaici risalenti al tempo in cui la porta du residenza di Ettore Muti. Vi è allestito il Museo delle Mura, in cui si ripercorre la storia delle fortificazioni della città, da quelle di età regia e repubblicana a quelle di Aureliano del III sec. d.C. Si percorrerà anche un breve tratto del camminamento di ronda.