Il quartiere Italia / Delle Crociate, benché già inserito all'interno del piano del 1909 Nathan – Sanjust, sarà edificato solo a partire dalla seconda metà degli Anni Venti, quando fu scelto per alcuni insediamenti ICP del Tiburtino II, un gruppo di costruzioni a tipologia semi intensiva progettate, tra gli altri, da Innocenzo Sabbatini che fu autore anche della famosa Casa del Sole nel 1929 nella vicina via della Lega Lombarda. Il nome che fu dato all'intervento richiama l'epopea delle crociate e delle lotte comunali italiane. Sorsero poi, insieme al Campo Artiglio, case e palazzine private di buona fattura e, con la metà degli Anni Trenta, nacquero piazza Bologna e piazza delle Provincie, epicentri radiali del quartiere. La fisionomia dell'area mutò a favore di popolosi intensivi che richiamarono anche parte dei residenti della non lontana San Lorenzo. Il percorso studiato ci farà conoscere gli edifici più importanti ed interessanti: la rimessa Atac del 1938, il Cinema Jolly del 1946, il nuovo progetto della Città del Sole dello Studio Labics, vincitore di un concorso nel 2007, che riqualifica l'area in disuso della rimessa Atac con la realizzazione di moderne ville urbane   sospese e di un'alta torre residenziale. Poco oltre incontreremo il complesso ICP di Innocenzo Sabbatini e Giorgio Guidi del 1928, palazzine a corte aperta dalle movimentate ed aggraziate facciate, urbanisticamente incentrate sulla bella Piazza Pontida, mentre, poco oltre, ammireremo la famosa Casa del Sole del 1929/30, un curioso edificio a terrazze a gradoni. Oltre la chiesa di Sant'Ippolito di Clemente Busiri Vici (che conserva un affresco di Orazio Amato), attraverseremo le piazze delle Provincie, di Ruggero di Sicilia e giungeremo a piazza Bologna. I nomi delle città italiane di alcune strade dell'area suggerirono in questo caso la denominazione di “Quartiere Italia”. Sosteremo per ammirare il famoso Palazzo delle Poste, capolavoro razionalista firmato da Mario Ridolfi e Mario Fagiolo del 1933-35 e il palazzo della coop.va Il Nido di Luigi W. Moretti del 1937.