Una mattinata alla scoperta di un brano del centro storico capitolino che resta nascosto all'ombra del Campidoglio, del Palatino e della rupe Tarpea. Una sorta di piccolo borgo quasi integro nelle sue strade e nei suoi edifici, caratterizzati da un'atmosfera quasi sospesa. E' il quartiere compreso tra i rioni Ripa e Campitelli, sorto già nel Medioevo e che fino all'800 era posto ai margini dell'abitato. Con i lavori iniziati ad inizi Novecento e proseguiti durante il fascismo, fu isolato dal suo contesto urbano, conferendogli così quell'aspetto di borgo isolato che ancora mantiene. Lungo il percorso incontreremo la chiesa di Sant'Omobono che ospitò la confraternita dei sarti, la chiesa e l'ospedale della Consolazione, la via dei Foraggi, il portico del Foro Olitorio, la via Bucimazza, la via dei Fienili, la suggestiva chiesa di San Teodoro, il mercato ittico ebraico, l'arco degli Argentari, la chiesa romanica di San Giorgio al Velabro che nel 1993 fu danneggiata da una bomba, l'ingresso della Cloaxa Maxima, la basilica di Sant'Anastasia, la Fondazione Alda Fendi, la chiesa di San Giovanni Decollato, la chiesa di Sant'Eligio dei Ferrari, il palazzetto e l'arco dei Pierleoni. Il percorso condurrà alla scoperta del sito e delle leggende legate all'antica rupe Tarpea.