Quando nel 2000 l'Istituto Sedes Sapientiae si trasferì nel settecentesco Conservatorio di San Pasquale Baylon, diede inizio ad importanti lavori di restauro del complesso che condussero al rinvenimento di un'area archeologica di grande interesse, estesa su una superficie di oltre 3000 mq e posta ad una profondità di circa 5 metri. Si portarono così alla luce una sorprendente sequenza di ambienti ancora ben conservati, che vanno dall'epoca repubblicana all'età medievale. Su di un antico tracciato stradale furono riscoperti i resti di alcune insulae, trasformate in una ricca domus, affreschi e mosaici di epoca imperiale. La scoperta interessò anche e la costruzione delle calcare e la loro trasformazione in epoca medievale, necessarie al cantiere della vicina basilica di Santa Cecilia. Un luogo unico e pieno di fascino, che permette di leggere le millenarie stratificazioni di Roma. L'attuale sistemazione permette di comprendere le vicende urbanistiche di questa parte di Trastevere in un allestimento di assoluta bellezza. Guidati dagli archeologi che vi hanno scavato, scopriremo questa straordinaria pagina di storia romana nei sotterranei inaccessibili di Trastevere. In un crescendo di emozioni percorreremo secoli di storia attraversando insulae, strade, mosaici, forni, calcare, affreschi, reperti.